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Il Falconiere

La fotografia incontra l’ arte

Per chi ama l’arte classica ed ha anche uno spirito contemporaneo, il connubio fotografia/arte è certamente interessante.

Opere fotografiche uniche, da collezione, un prezioso regalo per gli amanti dell’arte classica.

La fotografia incontra l’arte

Le tavole fotografiche (cm 60×50) sono opere uniche che perpetuano le emozioni universali  di opere d’arte del periodo romantico in Italia. Opere d’arte che diventano ulteriormente fruibili, anche nel nostro quotidiano, sotto altra forma e grazie ad una affascinante ricerca fotografica.

Ecco la bellissima  Dea dei Fiori in Marmo di Carrara di Francesco Barzaghi sapientemente riproposta dalla fotografia grazie ad una spiccata sensibilità artistica ed ad una difficile tecnica di stampa lenta e creativa, in camera oscura, con gelatina a pennello su carta da incisione.

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E’ questo il senso del Progetto “Sguardi Immoti, Romanticismo Italiano” ad opera del fotografo Alessandro Giuliani, artista della Scuderia Livin’art:

Un progetto di interpretazione artistica dei capolavori presenti nelle sale e nei depositi della Galleria d’Arte Moderna di MilanoGAM.

Il lavoro complessivo è costituito da n.25 tavole (50×60 cm) stampate in camera oscura su carta da incisione emulsionata con gelatina.

L’obbiettivo fotografico a pellicola, il negativo e l’ulteriore elaborazione in camera oscura con una tecnica del tutto originale –  la gelatina a pennello su carta da incisione – rendono queste opere fotografiche uniche ed attraenti.

Questo è il bellissimo Achille ferito in Marmo di Carrara di Innocenzo Fraccaroli

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così reinterpretato nella fotografia, opera unica, di Giuliani

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Un lavoro fotografico di grande forza espressiva, che rende onore ed omaggio ad artisti italiani del XIX secolo, e dà la possibilità di godere ancora dei loro “sguardi immoti“.

Ancora un bellissimo esempio con La Maddalena penitente di Francesco Hayez hayez-maddalena-penitente

Ed ecco l’affascinante opera di Giuliani, una fotografia stampata in camera oscura su carta da incisione, che potremmo avere tutti i giorni davanti ai nostri occhi …

La Maddalena (part.)

Stampa in camera oscura, con geatina a pennello su carta da incisione

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Fotografie, opere uniche, arte classica

info artedavivere@livinart.it

 

Laura Guadagnucci
coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere

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Regalare arte, con Livin’art

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Regalare arte è un’occasione unica per parlare di sé e delle proprie emozioni alle persone che ami

 

Livin’art è felice di poter proporre delle idee ricche di emozioni e di regali pensati ad arte perchè unici ed irripetibili.

Acquistare con Livin’art è facile e sicuro

L’arte e la creatività danno emozioni uniche che spesso e volentieri abbiamo voglia di condividere con le persone che conosciamo e/o amiamo!

I regali sono un’occasione per esprimere qualcosa di sè, per “scegliere le proprie emozioni” e condividerle con chi vogliamo!

Oggi vogliamo proporre opere distensive e pensare a possibili regali che facciano sorridere e che possano rendere più allegra ed originale una stanza.

Parliamo di FIORI!

Le opere della serie “Ninfee, i fiori d’acqua” di Andrea Mattiello hanno forme e colori accattivanti e suggestive che richiamano la pace dei laghetti e dei giardini.

La tecnica del collage è affascinante e non è affatto semplice come si può pensare. Richiede una grande abilità manuale ed una dote istintiva nella realizzazione di una armoniosa composizione.

Queste sono le Ninfee di piccole dimensioni.

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Ma ci sono anche Ninfee più grandi …

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Navigando fra le opere di Andrea Mattiello le puoi scoprire tutte!

Puoi anche guardare il post su questo blog  della mostra espositiva di Andrea Mattiello “Ninfee, i fiori d’acqua”

 

Ci sono anche altri fiori nel “giardino Livin’art” anch’essi di grande suggestione e bellezza, fanno parte di un “Giardino Nascosto” che è il titolo della serie di Ilaria Perini.

Ecco un esempio, per vederli tutti naviga nel Giardino Nascosto di Ilaria Perini

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Per qualsiasi richiesta od informazione artedavivere@livinart.it

Livin’art – Arte da Vivere
Laura Guadagnucci – coordinatrice Livin’art

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Fai entrare l’arte nella tua vita, scegli le tue emozioni, investi nella bellezza dell’arte

 

 

I bellissimi Nativi Americani, oggi

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L’ultima esposizione che si è svolta allo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 nel centro storico della città di Lucca è stata un vero e proprio omaggio alla storia di un popolo che ancora oggi ci riguarda: i Nativi Americani.

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Bruno Pollacci, col suo tratto sapiente e fortemente espressivo, ci ha restituito il vissuto di molti di questi personaggi. Un vissuto che da fiero si è tramutato in tragico per la storia che tutti conosciamo.

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Le 20 opere che erano esposte sono delle intense reinterpretazioni di scatti fotografici realizzati alla fine dell’800. Una sorta di documentazione fotografica che fu realizzata per testimoniare chi era rimasto di quella popolazione, le loro espressioni, le loro passate sofferenze, ma anche – in alcuni casi –  la mai perduta fierezza.

La volontà dell’autore, assolutamente affascinato dal popolo e dalla forte spiritualità che lo ha sempre guidato, si è manifestata in un fervido lavoro che ha portato ad un numero importane di opere a seppia, carboncino, acquarello, seppia e carboncino acquarellati.

E’ stata un’occasione unica: come sempre lo Spazio Espositivo di Via della Cervia in Lucca ha valorizzato le opere che, raccolte in uno spazio misurato e suggestivo, hanno emanato la forza ed il fascino che già avevano in sè.

Un pomeriggio durante il periodo di esposizione è stato dedicato alla musica. L’arte è un ottimo sfondo per una certa musica, e certa musica è un ottimo sottofondo per l’arte. Infatti si è trattato di un connubio arte&musica riuscitissimo.

Si sono esibiti, sotto lo sguardo assorto e sapiente dei Nativi, il Duo Musicale La Dama e l’unicorno (Anastasia Giusti e Daniele Ranieri)  le cui ricercatissime narrazioni musicali all’arpa e chitarra hanno fatto da giusto accompagnamento alla già emozionante  esposizione.

E’ stata davvero una bella mostra, dove gli sguardi intensi degli uomini e delle donne Nativi Americani non hanno lasciato indifferente nessun visitatore; del resto i lavori artistici del Maestro Pollacci nascono sempre da un forte coinvolgimento emotivo unito ad un profondo riconoscimento verso le persone ed i personaggi oggetto delle sue opere.

Il caso ha anche voluto che proprio il 12 ottobre – giorno del Columbus Day – sia entrata allo Spazio Espositivo una  diretta discendente di quei popoli che, emozionata, ha lasciato la sua traccia…

“Lo sguardo oltre, i miei Nativi Americani” opere di pittura e grafica di Bruno Pollacci

8 – 22 -ottobre 2016 Spazio Espositivo via della Cervia, 19 Lucca Centro Storico

“Ho da sempre un feeling ideologico con la cultura e la filosofia dei “Nativi Americani”. Disegno e dipingo il loro dolore per la loro condizione di “segregazione” nelle riserve e per tutto quello di cui sono stati privati (la terra, la libertà, la cultura, il rapporto con la natura). Nello stesso momento è inevitabile disegnare e dipingere la loro intima fierezza.”

 

Per saperne di più su Bruno Pollacci e le sue opere : Livin’art Arte da Vivere

Per qualsiasi richiesta o informazione: artedavivere@livinart.it

 

Laura Guadagnucci – coordinatrice Livin’art Arte da Vivere

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Le Ninfee, fiori d’acqua – Un giardino in città

L’ultima mostra presso lo Spazio Espositivo in Via della Cervia, 19 a Lucca ha avuto come tema le Ninfee, i fiori d’acquaL’autore è Andrea Mattiello.

Questi originalissimi fiori esercitano un grande fascino e sono da sempre motivo di ispirazione artistica, basti pensare alle grandi opere di Claude Monet.

L’acqua è un elemento che porta con sé l’idea di nascita e di vita, ed i giardini acquatici richiamano un senso di pace e di profondità, inducendo alla riflessione.

L’ispirazione di Andrea Mattiello nasce da questo e le sue composizioni in acrilico e collage su tela esprimono una serena introversione.

 

Le Ninfee sono dei bellissimi fiori acquatici che non smettono di affascinarci.
Solitari e placidi abbelliscono piccoli e grandi specchi d’acqua. Esaltando la bellezza di certi angoli naturali ci fanno sentire in armonia con la natura.


Le opere di Andrea Mattiello suggeriscono sensazioni fluide e leggere come l’acqua, i fiori ed i pensieri:
stralci di carta sapientemente composti sulla tela richiamano i leggeri movimenti d’acqua, i riflessi, le ombre ed i colori di quelle preziose porzioni di mondo che sono i giardini acquatici.”

 

L’ esposizione di Via della Cervia ha valorizzato le opere di Andrea: le giuste dimensioni e proporzioni dello spazio hanno fatto “uscire” l’atmosfera tipica di un giardino appartato e silenzioso.

 

L’ispirazione di Andrea Mattiello non si è conclusa ed ha appena realizzato tre nuove opere dai titoli molto evocativi:

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“Sole Azzurro” acrilico e collage su tela cm 20×40 – dittico

 

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“Rifugiarsi nella silenziosa attesa del niente”
acrilico e collage su tela cm 50×70

 

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“Ancorerò al cuore i ricordi dell’arcipelago azzurro”
acrilico e collage su tela cm 50×70

Tutte le opere della serie “Waterflowers” sono disponibili sul sito Livin’art – Arte da Vivere!

info artedavivere@livinart.it / www.livinart.it

 

Laura Guadagnucci, coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere

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Il nuovo paesaggio di Helen Shulkin

E’ stato molto  interessante allestire l’esposizione

“Simplicity”, il paesaggio urbano di Helen Shulkin.

Quando sono arrivate le opere dalla Germania è stata una bella sorpresa:

18 opere di varie misure in acrilico e china su carta.

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Leggerissime opere su carta a rappresentare paesaggi urbani popolati di strutture metalliche ed edifici per lo più industriali.

Il supporto in  carta, mentre esalta il contrasto con le strutture rappresentate, dà anche un piacevole effetto di morbidezza che la tela non riuscirebbe a restituire.

Un contrasto che porta dietro a sé fascino.

Il tratto gestuale di Helen Shulkin si unisce armoniosamente al suo impeto creativo. I paesaggi di Helen Shulkin sono nuovi paesaggi che esprimono un nuovo pensiero sul significato ed il valore di questi ambienti periferici ma non certo marginali.

E’ davvero molto interessante la varietà di tratto di Helen Shulkin a dimostrazione del suo gesto sicuro e delle sue sicure competenze. Un tratto che a volte è netto altre volte discontinuo, qua spesso e poco lontano più leggero.

Tutto questo porta grande energia ed espressività ad ogni opera.

Dopo queste riflessioni e dopo un certo pensare è venuto naturale utilizzare  – per allestire l’esposizione – gli stessi materiali ferrosi oggetto delle opere.

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L’insieme è risultato di grande naturalezza.

Ogni visitatore ha espresso un suo pensiero specifico, ogni volta interessante e stimolante.

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Helen Shulkin e le sue opere sono già apprezzate e conosciute in Germania ed in Europa.

Questa – presso lo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 in Lucca – è la sua prima esposizione in Italia.

Le opere di Helen Shulkin sono visibili ed in vendita su Livin’art Arte da Vivere .

 

Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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Affascinanti creature artistiche

Sono affascinanti creature che nascono dalla fantasia di Michaela Kasparova: Le Guardiane.
Sono sculture in stoffe, tessuti, filo di ferro e legno. L’altezza varia dagli 80 ai 170 cm.
Dietro al loro aspetto pacifico, immobile e – ad un primo impatto – giocoso, si celano altri aspetti, più articolati. Per questo ci affascinano, diversamente da una qualsiasi altra bambola in stoffa.


La cifra espressiva dell’artista Michaela Kasparova passa sempre per le strade dell’io fanciullo; anche le sue tele ricche di colori e popolate di animali e personaggi in continuo movimento portano al mondo dell’infanzia. Ma è solo una delle angolazioni interpretative.

Ma torniamo alle Guardiane.

Non ci sfugge che ciascuna delle Guardiane manifesti un carattere ed una personalità od una scelta di vita, od un momento della vita dell’artista, od un suo interesse, una sua curiosità.
Sono ricche Le Guardiane, di tessuti e di stoffe e per questo non ci stancano. Sono strane, eccentriche ma sobrie. Ogni pezzo di esse ha un sua motivazione. Per questo non finiamo mai di scrutarle. Se ci giriamo attorno scopriamo sempre qualcosa di nuovo, qualche particolare.

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Sono degli oggetti di grande fascino, che arredano molto bene gli ambienti personalizzandoli e rendendoli del tutto originali.
Sono delle vere e proprie “opere”,  preziose sia per la quantità di lavoro necessario a realizzarle sia per la preziosità delle stoffe utilizzate; sono frutto di significative competenze che l’artista ha acquisito nella Repubblica Ceca – suo paese di origine – conseguendo la Laurea in Design del tessuto.
La specifica competenza unita alla creatività esuberante ha portato Michaela Kasparova a realizzare queste opere uniche e già molto apprezzate.

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Allestirle tutte insieme presso lo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 è stato un grande piacere, uno stimolo ed anche un divertimento! Finalmente riunite in un luogo  appropriato alle loro caratteristiche. Le sentiamo a loro agio, padrone del luogo: le Guardiane ci guardano e si lasciano guardare!
Da non perdere!

“Le Guardiane stanno ferme e guardano, osservano silenziose e si lasciano osservare. Ciascuna ha una storia ed una sua personalità. Nascono dalla fantasia di Michaela Kasparova e poi iniziano la loro vita …

Opere Uniche interamente realizzate a mano con tessuti di varia provenienza, storia e preziosità.”

3-12 giugno h 17/19
Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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Sguardi immoti – fotografia

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L’ingresso è al buio, due alla volta, musica di sottofondo.
Le 8 opere in mostra fanno parte di un lavoro di interpretazione artistico/ fotografica di alcuni capolavori presenti alla Galleria d’Arte Moderna di Milano (GAM). L’autore  è il fotografo Alessandro Giuliani.

Quattro di queste opere fotografiche sono state inserite all’interno della guida del Museo.

Il lavoro complessivo è costituito da 25 tavole fotografiche, opere uniche. L’autore all’interno del Museo, seguendo la sua ispirazione, ha fatto una serie di scatti su pellicola in bianco e nero.

Il risultato finale sono preziose stampe in camera oscura. La tecnica di stampa utilizzata è detta “gelatina a pennello”.

 

L’autore agisce  intervedendo a pennello sulla carta da stampa, impregnata di gelatina, prima che su questa venga fissata l’immagine. Un passaggio creativo che esalta la bellezza delle opere d’arte oggetto dello scatto fotografico, e che dona all’immagine un senso di indefinito e di antico.

L’installazione è fascinosa e suggestiva, le opere retroillumninate sprigionano il massimo della loro forza  espressiva.

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Il contrasto fra la sacralità delle opere classiche oggetto dello scatto di Giuliani e la semplicità dell’installazione rende la visita allo spazio espositivo di Via della Cervia un’occasione sensoriale molto interessante.

I preparativi …

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Da non perdere!

Le opere sono visibili ed in vendita sul nostro sito www.livinart.it

Per qualsiasi ulteriore richiesta e/o informazione artedavivere@livinart.it

Laura Guadagnucci

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coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere

 

 

 

“Sogni (di libertà)” con la pittura

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Il nuovo allestimento allo spazio espositivo di Via della Cervia vede protagonista l’artista Fabrizio Barsotti.

La sua cifra poetica si manifesta attraverso un mondo di fiaba e sogno ampliato e reso vivido dalla forza dei colori, che non indugiano ma anzi esprimono con vitalità il messaggio interiore dell’autore.

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Sono in mostra 12 opere, acrilico su tela. Il tema delle opere è il viaggio inteso come ricerca di una propria e riconosciuta umanità; il forte contrasto  rosso/nero esprime la forza, la passione e l’audacia che a volte occorrono per affrontare il viaggio inteso come inevitabile aspirazione alla libertà.

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Lo spazio espositivo si trova, come sempre, in Via della Cervia 19 nel centro storico della città di Lucca. Lo spazio si affaccia su una caratteristica piazzetta, è un luogo appartato e tranquillo pur trovandosi vicinissimo alle principali piazze monumentali della città, come Piazza San Michele e Piazza del Duomo (San Martino).

 

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Chi raggiunge questo caratteristico angolo della città è perchè ha una sua propria curiosità che esula e si distanzia dai percorsi più comuni e caotici, e sarà quindi attratto da questo spazio piccolo, accogliente che trasuda arte.

 

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In mostra anche una serie di acquerelli su carta dai colori e dai contenuti più lievi e sfumati ad esprimere il momento del sogno come forza propulsiva verso la successiva azione, il viaggio.

15-25 Aprile Via della Cervia, 19 Lucca Centro storico h 17/19

Laura Guadagnucci

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Livin’art & Firenze – “Ensemble”

“Ensemble”  Arte e fotografia al BioBistrò – Borgo degli Albizi 54r Firenze

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Una riuscita esposizione di pittura e fotografia al BioBistrò Miso di Riso, nel pieno centro storico della città di Firenze.

E’ stato impegnativo e stimolante, per me, per i tre artisti della Scuderia Livin’art e per i titolari del BioBistrò Miso di Riso.

Tutto ciò è stato possibile perchè nato dalla passione, dal piacere incondizionato di muoversi nell’arte, con gli artisti e fra gli artisti.

 

 

Klaus e Simona di Miso di Riso amano e credono in quello che fanno. Il loro BioBistrò è un ambiente speciale, dove tutto ciò che vediamo si armonizza con loro stessi e con la loro personale “mission”.

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Miso di Riso BioBistrò

Livin’art è alla ricerca di persone e realtà come queste, ambienti che accolgano spontaneamente le opere d’arte e della creatività, valorizzandole. Con Miso di Riso il riconoscimento reciproco è stato veloce, e l’idea di collaborare si è fatta strada in me.

A questo punto ho coinvolto gli artisti che, istintivamente ricettivi, una volta stimolati hanno prontamente rilanciato.

Andrea Mattiello ha sviluppato ed ultimato il suo progetto sul tema delle Ninfee intitolato definitivamente “Waterflowers”. Opere pittoriche in acrilico arricchite da tecniche a smalto collage e pastello, che si sposano all’ambiente ricco di piante e con richiami liberty del Bistrò.

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Anime Rosse di A.Mattiello

 

Michaela Kasparova ha terminato per questa occasione la serie “Capriole”. Si tratta di  animali ed animaletti che “ruzzolano” su loro stessi, un po’ contenti ed un po’ no, trascinati dal Rotolamento Universale, tema dominante della pittrice che lavora con acrilici e tecniche miste.

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Le Capriole di M.Kasparova

 

Alessandro Giuliani ha ulterioremente sviluppato il Progetto Fotografico “Firenze, per una nuova iconografia della città”. La fotografia intesa come laboratorio artistico e sperimentale. Sorprendente quanto queste immagini –  grandi classici rivisitati –  si armonizzino all’ambiente che le ospita.

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Fotografia di A.Giuliani

 

Ringraziamo ancora Klaus e Simona per aver dato l’opportunità a Livin’art di essere a Firenze con questa interessantissima esposizione di arte e fotografia.

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Miso di Riso Borgo degli Albizi 54r Firenze

Vi aspettiamo a Firenze in Borgo degli Albizi, 54r ! Menu vegetariano vegano macrobiotico, tè, infusi, tisane, caffè … ecc ecc.

Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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Michelangelo, mostra fotografica

 

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Il titolo della prima mostra 2016 allo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 in Lucca è

“Michelangelo, opera unica”

di Alessandro Giuliani

l’autore – infatti – considera un’opera inscindibile l’insieme delle 23 stampe fotografiche in mostra, oltre che unica al mondo la bellezza dell’opera michelangiolesca.

La mostra fotografica “Michelangelo, opera unica” si propone come una suggestiva reinterpretazione delle più famose opere scultoree del grande artista, una reinterpretazione che esalta la forza poetica, drammatica, sensuale nonché virile delle più famose opere scultoree del grande artista.

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Il valore estetico ed artistico del Progetto Michelangelo deriva, oltre che dalla scelta dei soggetti e di inquadratura, dalla particolarissima tecnica di stampa che avviene in camera oscura:

“la stampa a gelatina con tecnica a pennello su carta da incisione diventa un secondo momento creativo, la parte più bella, ancor più dello scatto, la sorpresa di vedere uscire fuori l’immagine modulando i tempi di esposizione e di posa in acido, l’utilizzo del pennello ad aggiungere tratti togliendo definitezza all’immagine”

Si tratta di una rara tecnica di stampa che diventa un ulteriore momento creativo, dove il gesto fisico del pennello sulla gelatina che smuove i perimetri e sfrangia i bordi, libera l’immagine dallo stereotipo, aggiunge valore artistico ed interpretativo agli scatti e rende queste tavole fotografiche delle opere uniche, non ripetibili. Le sculture di Michelangelo risultano esaltate nella loro unicità.

Si avverte il lavoro fisico, artigianale e creativo che avviene nel momento della stampa e che rimanda un senso di non finito, impreciso, imperfetto e perciò più interessante, non scontato, a forte contrasto con la perfezione permessa dalle comuni macchine digitali.

Gli scatti totali sono stati circa 200, le stampe finali una trentina.

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Bacco

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Brutus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ogni stampa è  un’opera unica.

E’ visibile e disponibile sul nostro sito un progetto fotografico di Alessandro Giuliani analogo a questo appena presentato:

Sguardi Immoti – Romanticismo Italiano, un progetto di interpretazione artistica dei capolavori presenti nelle sale e nei depositi della Galleria d’Arte Moderna di Milano.

 

Laura Guadagnucci Livin’art – Arte da Vivere

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