Category Archives: Via della Cervia 19 Esposizioni

“Spirituality…Again”, opera dopo opera

Opera dopo opera l’esposizione Spirituality si è arricchita ed abbellita. 6 autori per 6 idee di Spiritualità.

La mia idea iniziale riguardava solamente due opere: una accanto all’altra si sono valorizzate reciprocamente esaltando la carica spirituale di ciascuna.

“San Marco” di Marcos de Oliveira, acrilico su tela cm 100×80

e

“Lo Schiavo” di Alessandro Giuliani, stampa fotografica in camera oscura tecnica gelatina a pennello su carta da incisione, cm 60×50 Opera unica

Fra esse si è avviato un “dialogo” che, a partire dalle evidenti differenze di stile e di ricerca, è arrivato ad espimere interessantissime assonanze. Da qui il fascino della insolita esposizione con le sole due opere.

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Successivamente il mio spazio  mentale si è ampliato, dando accesso a nuovo spazio fisico per ospitare opere di altri autori che ancora ruotassero attorno al forte nucleo centrale – la spiritualità – delle due opere esposte inizialmente.

Facilmente ho scoperto che altri autori della Scuderia Livin’art avevano prodotto nel tempo opere dalla forte connotazione spirituale.

La prima nuova opera ad aggiungersi a Spirituality è stata “Angelo”  l’acquarello di Fabrizio Barsotti . Un acquarello insolito per l’autore, data la sua produzione ricca di una fantasia molto colorata, comunque presente da tempo nella sua produzione. Si è subito ben collocato in una nicchia, esprimendo pienamente la sua particolare spiritualità.

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Poi è stato di nuovo il turno del fotografo Alessandro Giuliani che si è ricordato di una fotografia molto speciale dal titolo “La Preghiera”. In questo caso la commistione tra sacro e profano ha aggiunto fascino e mistero al tema principale, la spiritualità.

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Non era difficile immaginare che fra i lavori di Andrea Bucci potesse esserci un’opera che ben si inserisse nell’esposizione: tutte le opere di Bucci rimandano ad un che di etereo e celestiale. Ed ecco, infatti, individuato “Angelo”che si è inserito fra le opere presenti con grande armonia aggiungendo lo spessore estetico della Scultura.

La produzione artistica di Andrea Mattiello è ormai arrivata a toccare ambiti espressivi di diversa natura. Non avevo motivo di dubitare che anche Andrea avesse fra le sue opere una o più tele a tema. Così è stato, e “Love is my resurrection” è stato portato in Via della Cervia 19. La sua posizione l’avevo da tempo immaginata ed infatti da subito si è armonizzato con le opere già presenti.

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La serie di opere fotografiche “Fiumi” di Marco Messina hanno una forte valenza spirituale. Infatti il tema è il Fiume inteso come scorrere del tempo, della vita e della natura. L’acqua è spiritualità e “Per sora aqua” è l’opera che più la rappresenta. E’ stata scelta ed è stata l’ultima opera aggiunta a Spirituality.

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“Spirituality” esposizione d’arte a Lucca, Via della Cervia 19

6 autori per 6 idee di SPIRITUALITA’

Open Day sabato 4 febbraio 2017 h 17/20

con la presenza della Guardiana Angelica di Michaela Kasparova, anche lei in tema di Spiritualità!

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Laura Guadagnucci, coordinatrice Livin’art Arte da Vivere

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Spirituality, insolita esposizione d’Arte

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“Spirituality” è l’esposizione Natalizia Livin’art.

L’esposizione d’arte “Spirituality” è  allestita dal 23 dicembre 2016 al 6 Gennaio 2017 presso lo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 in Lucca. L’ Open Day è previsto per venerdì 30 dicembre 2016 dalle ore 17.00 alle ore 20.00. E’ visitabile tutti gli altri giorni, su appuntamento, sempre dalle 17 alle 20.

Un allestimento insolito, dove le opere esposte sono due.  Si tratta di due opere diverse per contenuto e forma espressiva. C’è un elemento che le unisce fortemente e fa sì che l’accostamento sia sinergico ed affascinate: l’energia come tensione spirituale.

Il fascino scaturisce dal contrasto, che l’energia creativa espressa nelle due opere trasforma in armonia.

Opere Esposte

San Marco di Marcos de Oliveira, acrilico su tela (cm 100×80)

Lo Schiavo di Alessandro Giuliani stampa in camera oscura con gelatina a pennello su carta da incisione ( da Lo Schiavo Barbuto di Michelangelo Buonarroti conservato alla Galleria dell’Accademia di Firenze) già esposto in Via della Cervia nella personale di Giuliani “Michelangelo, opera unica

Il dialogo fra le due opere è serrato, la diversità le arricchisce vicendevolmente: le linee nette ed i colori forti e decisi del San Marco sono mitigati dai grigi del bianco e nero fotografico e dall’indefinitezza dei contorni data dalla particolare modalità di stampa a pennello.

Il San Marco richiama la Beatitudine, Lo Schiavo ci parla di Dannazione. Proprio per questo le due opere traggono grande beneficio dalla loro vicinanza.

La forte tensione spirituale e l’energia che ciascuna opera ha in sè ci mette di fronte ad una esposizione d’arte di grande impatto estetico ed espressivo oltre che di fronte ad un forte senso di sacralità, come si conviene in questo periodo, Natale.

Il sacro è insito in ciascuna delle due opere:

San Marco è venerato da varie chiese cristiane: cattolica, ortodossa, copta. Inoltre il contesto sociale dell’artista brasiliano de Oliveira è dominato da una forte coscienza religiosa. L’arte di Marcos de Oliveira vuole trasmettere l’energia capace di trasformare la realtà, un potere che solo l’arte può esprimere.

Lo Schiavo Barbuto – rappresentato dal fotografo Giuliani – è uno dei sei Prigioni che Michelangelo realizzò per la tomba di Giulio II  (non furono mai utilizzati). Il caratteristico stato “non finito” dell’ opera dà un senso di energia vibrante come il protendere della figura umana verso la libertà dalla pietra grezza. La stampa fotografica a pennello aggiunge nuova energia a quella antica, rimasta nella pietra.

Per finire il pensiero del Nobel sudamericano Gabriel Garcìa Màrquez:

La cultura è la forza totalizzante della creazione: l’utilizzo dell’intelligenza umana

 

Spirituality – Esposizione d’arte Via della Cervia, 19 Lucca
23 Dicembre 2016 – 6 Gennaio 2017
www.livinart.it

Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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I bellissimi Nativi Americani, oggi

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L’ultima esposizione che si è svolta allo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 nel centro storico della città di Lucca è stata un vero e proprio omaggio alla storia di un popolo che ancora oggi ci riguarda: i Nativi Americani.

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Bruno Pollacci, col suo tratto sapiente e fortemente espressivo, ci ha restituito il vissuto di molti di questi personaggi. Un vissuto che da fiero si è tramutato in tragico per la storia che tutti conosciamo.

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Le 20 opere che erano esposte sono delle intense reinterpretazioni di scatti fotografici realizzati alla fine dell’800. Una sorta di documentazione fotografica che fu realizzata per testimoniare chi era rimasto di quella popolazione, le loro espressioni, le loro passate sofferenze, ma anche – in alcuni casi –  la mai perduta fierezza.

La volontà dell’autore, assolutamente affascinato dal popolo e dalla forte spiritualità che lo ha sempre guidato, si è manifestata in un fervido lavoro che ha portato ad un numero importane di opere a seppia, carboncino, acquarello, seppia e carboncino acquarellati.

E’ stata un’occasione unica: come sempre lo Spazio Espositivo di Via della Cervia in Lucca ha valorizzato le opere che, raccolte in uno spazio misurato e suggestivo, hanno emanato la forza ed il fascino che già avevano in sè.

Un pomeriggio durante il periodo di esposizione è stato dedicato alla musica. L’arte è un ottimo sfondo per una certa musica, e certa musica è un ottimo sottofondo per l’arte. Infatti si è trattato di un connubio arte&musica riuscitissimo.

Si sono esibiti, sotto lo sguardo assorto e sapiente dei Nativi, il Duo Musicale La Dama e l’unicorno (Anastasia Giusti e Daniele Ranieri)  le cui ricercatissime narrazioni musicali all’arpa e chitarra hanno fatto da giusto accompagnamento alla già emozionante  esposizione.

E’ stata davvero una bella mostra, dove gli sguardi intensi degli uomini e delle donne Nativi Americani non hanno lasciato indifferente nessun visitatore; del resto i lavori artistici del Maestro Pollacci nascono sempre da un forte coinvolgimento emotivo unito ad un profondo riconoscimento verso le persone ed i personaggi oggetto delle sue opere.

Il caso ha anche voluto che proprio il 12 ottobre – giorno del Columbus Day – sia entrata allo Spazio Espositivo una  diretta discendente di quei popoli che, emozionata, ha lasciato la sua traccia…

“Lo sguardo oltre, i miei Nativi Americani” opere di pittura e grafica di Bruno Pollacci

8 – 22 -ottobre 2016 Spazio Espositivo via della Cervia, 19 Lucca Centro Storico

“Ho da sempre un feeling ideologico con la cultura e la filosofia dei “Nativi Americani”. Disegno e dipingo il loro dolore per la loro condizione di “segregazione” nelle riserve e per tutto quello di cui sono stati privati (la terra, la libertà, la cultura, il rapporto con la natura). Nello stesso momento è inevitabile disegnare e dipingere la loro intima fierezza.”

 

Per saperne di più su Bruno Pollacci e le sue opere : Livin’art Arte da Vivere

Per qualsiasi richiesta o informazione: artedavivere@livinart.it

 

Laura Guadagnucci – coordinatrice Livin’art Arte da Vivere

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Il nuovo paesaggio di Helen Shulkin

E’ stato molto  interessante allestire l’esposizione

“Simplicity”, il paesaggio urbano di Helen Shulkin.

Quando sono arrivate le opere dalla Germania è stata una bella sorpresa:

18 opere di varie misure in acrilico e china su carta.

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Leggerissime opere su carta a rappresentare paesaggi urbani popolati di strutture metalliche ed edifici per lo più industriali.

Il supporto in  carta, mentre esalta il contrasto con le strutture rappresentate, dà anche un piacevole effetto di morbidezza che la tela non riuscirebbe a restituire.

Un contrasto che porta dietro a sé fascino.

Il tratto gestuale di Helen Shulkin si unisce armoniosamente al suo impeto creativo. I paesaggi di Helen Shulkin sono nuovi paesaggi che esprimono un nuovo pensiero sul significato ed il valore di questi ambienti periferici ma non certo marginali.

E’ davvero molto interessante la varietà di tratto di Helen Shulkin a dimostrazione del suo gesto sicuro e delle sue sicure competenze. Un tratto che a volte è netto altre volte discontinuo, qua spesso e poco lontano più leggero.

Tutto questo porta grande energia ed espressività ad ogni opera.

Dopo queste riflessioni e dopo un certo pensare è venuto naturale utilizzare  – per allestire l’esposizione – gli stessi materiali ferrosi oggetto delle opere.

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L’insieme è risultato di grande naturalezza.

Ogni visitatore ha espresso un suo pensiero specifico, ogni volta interessante e stimolante.

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Helen Shulkin e le sue opere sono già apprezzate e conosciute in Germania ed in Europa.

Questa – presso lo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 in Lucca – è la sua prima esposizione in Italia.

Le opere di Helen Shulkin sono visibili ed in vendita su Livin’art Arte da Vivere .

 

Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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Affascinanti creature artistiche

Sono affascinanti creature che nascono dalla fantasia di Michaela Kasparova: Le Guardiane.
Sono sculture in stoffe, tessuti, filo di ferro e legno. L’altezza varia dagli 80 ai 170 cm.
Dietro al loro aspetto pacifico, immobile e – ad un primo impatto – giocoso, si celano altri aspetti, più articolati. Per questo ci affascinano, diversamente da una qualsiasi altra bambola in stoffa.


La cifra espressiva dell’artista Michaela Kasparova passa sempre per le strade dell’io fanciullo; anche le sue tele ricche di colori e popolate di animali e personaggi in continuo movimento portano al mondo dell’infanzia. Ma è solo una delle angolazioni interpretative.

Ma torniamo alle Guardiane.

Non ci sfugge che ciascuna delle Guardiane manifesti un carattere ed una personalità od una scelta di vita, od un momento della vita dell’artista, od un suo interesse, una sua curiosità.
Sono ricche Le Guardiane, di tessuti e di stoffe e per questo non ci stancano. Sono strane, eccentriche ma sobrie. Ogni pezzo di esse ha un sua motivazione. Per questo non finiamo mai di scrutarle. Se ci giriamo attorno scopriamo sempre qualcosa di nuovo, qualche particolare.

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Sono degli oggetti di grande fascino, che arredano molto bene gli ambienti personalizzandoli e rendendoli del tutto originali.
Sono delle vere e proprie “opere”,  preziose sia per la quantità di lavoro necessario a realizzarle sia per la preziosità delle stoffe utilizzate; sono frutto di significative competenze che l’artista ha acquisito nella Repubblica Ceca – suo paese di origine – conseguendo la Laurea in Design del tessuto.
La specifica competenza unita alla creatività esuberante ha portato Michaela Kasparova a realizzare queste opere uniche e già molto apprezzate.

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Allestirle tutte insieme presso lo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 è stato un grande piacere, uno stimolo ed anche un divertimento! Finalmente riunite in un luogo  appropriato alle loro caratteristiche. Le sentiamo a loro agio, padrone del luogo: le Guardiane ci guardano e si lasciano guardare!
Da non perdere!

“Le Guardiane stanno ferme e guardano, osservano silenziose e si lasciano osservare. Ciascuna ha una storia ed una sua personalità. Nascono dalla fantasia di Michaela Kasparova e poi iniziano la loro vita …

Opere Uniche interamente realizzate a mano con tessuti di varia provenienza, storia e preziosità.”

3-12 giugno h 17/19
Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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Sguardi immoti – fotografia

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L’ingresso è al buio, due alla volta, musica di sottofondo.
Le 8 opere in mostra fanno parte di un lavoro di interpretazione artistico/ fotografica di alcuni capolavori presenti alla Galleria d’Arte Moderna di Milano (GAM). L’autore  è il fotografo Alessandro Giuliani.

Quattro di queste opere fotografiche sono state inserite all’interno della guida del Museo.

Il lavoro complessivo è costituito da 25 tavole fotografiche, opere uniche. L’autore all’interno del Museo, seguendo la sua ispirazione, ha fatto una serie di scatti su pellicola in bianco e nero.

Il risultato finale sono preziose stampe in camera oscura. La tecnica di stampa utilizzata è detta “gelatina a pennello”.

 

L’autore agisce  intervedendo a pennello sulla carta da stampa, impregnata di gelatina, prima che su questa venga fissata l’immagine. Un passaggio creativo che esalta la bellezza delle opere d’arte oggetto dello scatto fotografico, e che dona all’immagine un senso di indefinito e di antico.

L’installazione è fascinosa e suggestiva, le opere retroillumninate sprigionano il massimo della loro forza  espressiva.

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Il contrasto fra la sacralità delle opere classiche oggetto dello scatto di Giuliani e la semplicità dell’installazione rende la visita allo spazio espositivo di Via della Cervia un’occasione sensoriale molto interessante.

I preparativi …

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Da non perdere!

Le opere sono visibili ed in vendita sul nostro sito www.livinart.it

Per qualsiasi ulteriore richiesta e/o informazione artedavivere@livinart.it

Laura Guadagnucci

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coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere

 

 

 

“Sogni (di libertà)” con la pittura

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Il nuovo allestimento allo spazio espositivo di Via della Cervia vede protagonista l’artista Fabrizio Barsotti.

La sua cifra poetica si manifesta attraverso un mondo di fiaba e sogno ampliato e reso vivido dalla forza dei colori, che non indugiano ma anzi esprimono con vitalità il messaggio interiore dell’autore.

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Sono in mostra 12 opere, acrilico su tela. Il tema delle opere è il viaggio inteso come ricerca di una propria e riconosciuta umanità; il forte contrasto  rosso/nero esprime la forza, la passione e l’audacia che a volte occorrono per affrontare il viaggio inteso come inevitabile aspirazione alla libertà.

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Lo spazio espositivo si trova, come sempre, in Via della Cervia 19 nel centro storico della città di Lucca. Lo spazio si affaccia su una caratteristica piazzetta, è un luogo appartato e tranquillo pur trovandosi vicinissimo alle principali piazze monumentali della città, come Piazza San Michele e Piazza del Duomo (San Martino).

 

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Chi raggiunge questo caratteristico angolo della città è perchè ha una sua propria curiosità che esula e si distanzia dai percorsi più comuni e caotici, e sarà quindi attratto da questo spazio piccolo, accogliente che trasuda arte.

 

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In mostra anche una serie di acquerelli su carta dai colori e dai contenuti più lievi e sfumati ad esprimere il momento del sogno come forza propulsiva verso la successiva azione, il viaggio.

15-25 Aprile Via della Cervia, 19 Lucca Centro storico h 17/19

Laura Guadagnucci

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Michelangelo, mostra fotografica

 

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Il titolo della prima mostra 2016 allo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 in Lucca è

“Michelangelo, opera unica”

di Alessandro Giuliani

l’autore – infatti – considera un’opera inscindibile l’insieme delle 23 stampe fotografiche in mostra, oltre che unica al mondo la bellezza dell’opera michelangiolesca.

La mostra fotografica “Michelangelo, opera unica” si propone come una suggestiva reinterpretazione delle più famose opere scultoree del grande artista, una reinterpretazione che esalta la forza poetica, drammatica, sensuale nonché virile delle più famose opere scultoree del grande artista.

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Il valore estetico ed artistico del Progetto Michelangelo deriva, oltre che dalla scelta dei soggetti e di inquadratura, dalla particolarissima tecnica di stampa che avviene in camera oscura:

“la stampa a gelatina con tecnica a pennello su carta da incisione diventa un secondo momento creativo, la parte più bella, ancor più dello scatto, la sorpresa di vedere uscire fuori l’immagine modulando i tempi di esposizione e di posa in acido, l’utilizzo del pennello ad aggiungere tratti togliendo definitezza all’immagine”

Si tratta di una rara tecnica di stampa che diventa un ulteriore momento creativo, dove il gesto fisico del pennello sulla gelatina che smuove i perimetri e sfrangia i bordi, libera l’immagine dallo stereotipo, aggiunge valore artistico ed interpretativo agli scatti e rende queste tavole fotografiche delle opere uniche, non ripetibili. Le sculture di Michelangelo risultano esaltate nella loro unicità.

Si avverte il lavoro fisico, artigianale e creativo che avviene nel momento della stampa e che rimanda un senso di non finito, impreciso, imperfetto e perciò più interessante, non scontato, a forte contrasto con la perfezione permessa dalle comuni macchine digitali.

Gli scatti totali sono stati circa 200, le stampe finali una trentina.

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Bacco

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Brutus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ogni stampa è  un’opera unica.

E’ visibile e disponibile sul nostro sito un progetto fotografico di Alessandro Giuliani analogo a questo appena presentato:

Sguardi Immoti – Romanticismo Italiano, un progetto di interpretazione artistica dei capolavori presenti nelle sale e nei depositi della Galleria d’Arte Moderna di Milano.

 

Laura Guadagnucci Livin’art – Arte da Vivere

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“Listen to your heart” di Andrea Mattiello

E’ iniziata il 9 novembre l’esposizione delle quattro grandi tele dell’autore Andrea Mattiello, poliedrico artista della Scuderia Livin’art.

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Livin’art non è esclusivamente una galleria d’arte on line dove poter navigare fra opere di autori di valore, lasciarsi ispirare dall’arte che arreda ed eventualmente acquistare in modo facile e sicuro un’opera unica.

Livin’art è anche arte da poter ammirare in un contesto suggestivo come il Temporary Art, uno spazio che si trova nel pieno centro storico della città di Lucca, in una piazzetta di indiscusso fascino.

Fino al 18 novembre è possibile ammirare le grandi tele dell’autore Andrea Mattiello.

Il titolo della mostra espositiva è “Listen to your heart”, ovvero Ascolta il tuo cuore. Sono opere di forte impatto per le dimensioni, per i colori e per l’immediato riferimento alle emozioni ed alle passioni.

” Impulso e raziocinio, forza e tenerezza, gesto e linea si fondono nella serie “Listen your heart”. Cuori travolti in balia di sentimenti forti e fugaci teste in cerca di un punto di approdo creano un magma dinamico attraente e repulsivo. L’amore con i suoi tormenti – fra illusione e realtà, costruzione e decostruzione di un pensiero che non ci abbandona – è il vero protagonista di queste opere ”

 

Le opere sono realizzate con tecnica mista che prevede acrilico, grafite e collage: è molto interessante osservarle da vicino e con calma perchè più lo sguardo rimane sulla tela più da essa emergono nuove forme e nuovi particolari.

Si tratta di un’esposizione di opere d’arte da fruire facilmente ed intensamente in un ambiente unico come il Temporary Art di Via della Cervia.

Le opere dell’autore Andrea Mattiello sono visibili ed in vendita anche su www.livinart.it

http://livinart.it/it/20_andrea-mattiello-artista

Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da vivere