Category Archives: mostre d’arte

La Natività nelle grandi tele di Vander

John Vander è un noto pittore statunitense dello Stato del Maine che, ormai da 25 anni, trascorre sei mesi all’anno della sua vita in Italia (per la precisione nella campagna lucchese).

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John Vander al Museo Marino Marini di Pistoia con le opere della Serie NATIVITA’

Oltre ad essere eclettico artista gestisce, insieme alla moglie Karen, una galleria d’arte nella città di Boothbay Harbor. La sua vita è quindi pervasa dall’arte: la sua e quella di tutti gli altri artisti con cui è entrato in contatto.

Livin’art ha avuto l’onore di ospitare per una mostra dal titolo NATIVITA’, nello Spazio Espositivo di Via della Cervia in Lucca; un gruppo di 8 opere che fanno parte di un insieme di 14 opere relative ad un importante Progetto artistico / creativo  richiesto all’autore nel 2016 da parte del Museo Nazionale Marino Marino di Pistoia.

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Si tratta di opere accomunate dal tema della Spiritualità o, più precisamente, della Natività. Infatti furono richieste per essere esposte in tale Museo durante le festività natalizie 2015 /2016.

L’approccio di Vander a questa tematica è molto interessante: non ha ricercato una rappresentazione classica, iconografica – essendo lui artista che predilige la ricerca  in un ambito per lo più astratto – ha bensì trovato un’espressione più generale e personalizzata del tema.

Ecco allora che la scelta si e diretta verso dimensioni molto grandi delle tele, a rappresentare la grandiosità del tema.

In tutte le tele è evidente le peculiarità dell’artista: la ricerca del colore, un tratto molto gestuale e la rappresentazione della luce (il giallo Vander) metafora della spiritualità.

“Ho iniziato a lavorare a questi dipinti come fosse una “meditazione sulla natività”.

Ho scoperto, mentre dipingevo, che dovevo concentrarmi sulla luce.

Luce nella stagione più buia. Non solo stagione naturale dell’anno, il solstizio d’inverno, ma anche luce spirituale. Luce come speranza e redenzione. Pace. ” J.V.

L’autore ha raccontato che man mano che procedeva alla realizzazione delle tele queste assumevano un aspetto via via più definito, meno astratto, fino ad arrivare all’ultima tela che quasi rappresenta la classica capanna con i tre personaggi del presepe.

Una mostra molto interessante, un autore di grande valore: John Vander.

Tutte le opere esposte rimangono visibili ed in vendita sulla galleria d’arte on line Livin’art – Arte da Vivere

 

 

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NATIVITA’ 29 dicembre/12 gennaio 2019

Spazio Espositivo Livin’art Via della Cervia, 19 Lucca

 

 

 

Laura Guadagnucci, coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere

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“INFINITY LANDSCAPE” di Marco Minozzi

INFINITY LANDSCAPE, L’INFINITO NEL PAESAGGIO” opere ad olio su tela di Marco Minozzi

è l’ultima mostra d’arte ospitata presso lo Spazio Espositivo Livin’art – Lucca, Via della Cervia 19

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Le 16 opere di Marco Minozzi presentate dal 31 Marzo al 20 Maggio esprimono una pittura sapiente e profonda che unisce i temi universali della classicità ad uno sguardo contemporaneo sui nostri paesaggi urbani, industriali e post industriali.

L’affascinante ed intensa pittura di Marco Minozzi è il risultato di anni di studio e approfondite esercitazioni di copia delle opere dei pittori del ‘500 e del ‘600, in particolare la scuola olandese.

Dopo un intenso periodo di apprendimento, la crescita personale ed artistica porta l’autore ad esprimere la propria visione del mondo senza perdere l’attaccamento alle tematiche paesaggistiche classiche: l’attenta prospettiva, i colori ombrosi e ricercati a completamento di una atmosfera di passato.

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Infinity Landscape cm 80×120  il protagonista della mostra

Il fascino delle opere esposte deriva dall’equilibrata ed intensa armonia fra un’anima classica ed uno sguardo contemporaneo.

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Urban Landscape cm 70×100

Queste le parole dell’autore Marco Minozzi

“Vecchi distretti industriali, relegati nelle periferie di complessi urbani, prendono vita in un’osmosi tra naturalismo e una forte radice classica, nel tentativo di dar vita ad un nuovo paesaggio.

Pittura e ispirazione fotografica sono unite per tentare di mostrare un corpus visivo nel quale si tenta di coniugare un difficile equilibrio, tra contesto storico e distacco oggettivo a favore di una nuova ricerca estetica ove rintracciare nuovi canoni estetici

Le opere di Marco Minozzi propongono una nuova idea di bellezza e catturano il nostro interesse di fruitori in virtù della forte e appassionata ricerca espressiva, a cui si aggiunge una spinta originalità nell’interpretazione dei nostri paesaggi urbani, industriali e post industriali

Queste opere si possono ben immaginare in un contesto di arredamento classico / moderno, dove certamente portano una nota di valore e di carattere.

E’ stato molto interessante allestire la mostra d’arte con le opere di Marco Minozzi.

Alcune fotografie dei preparativi

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Il 31 Marzo 2018 c’è stata l’apertura

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Ecco l’esposizone definitiva:

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Alcune immgini dei visitatori, sempre in stupefatta ammirazione

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NOTE

Un successo di questa mostra è stato l’appassionato interessamento di due affermati galleristi del Maine (U.S.A) che hanno richiesto 5 delle opere di “Infinity Landscape”

Assolutamente affascinati dallo stile di Marco Minozzi le esporranno nella loro Galleria d’arte Gold/Smith Gallery in Boothbay Harbor, Maine fra il mese di agosto e quello di settembre 2018.

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Tutte le opere sono disponibili ed in vendita su Livin’art – Arte da Vivere

INFINITY LANDSCAPE, L’INFINITO NEL PAESAGGIO – PITTURE AD OLIO SU TELA DI MARCO MINOZZI

31 MARZO 20 MAGGIO 2018 – LUCCA VIA DELLA CERVIA 19

Vi aspettiamo sul sito!

Laura Guadagnucci, coordinatrice Livin’art Arte da Vivere

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Last Christmas Livin’art

22 dicembre / 6 gennaio 2017

Fra un’esposizione e l’altra, lo Spazio Espositivo Livin’art ha ospitato – durante il periodo del Natale – un’unica opera, molto suggestiva che ben si è adattata al clima ed allo spirito Natalizio.

 

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Tavola fotografica cm 70×50 di A. Giuliani

Si tratta dell’opera fotografica di Alessandro Giuliani “Pietà Rondanini” . Un’opera fotografica come interpretazione artistica del capolavoro del grande Michelangelo Buonarroti.

La stampa in camera oscura su carta da incisione con la tecnica della gelatina a pennello rendono questo scatto fotografico un’affascinante opera unica.

Dimensioni della tavola cm 70 x 50

La tavola fotografica in esposizione fa parte di un Progetto Fotografico di 23 tavole sull’opera di Michelangelo realizzato da Alessandro Giuliani nel 2010.

“Michelangelo, opera unica” è stata la prima mostra dell’anno 2016 presso lo Spazio Espositivo Livin’art. Rivisitatela qui !

 

Laura Guadagnucci, coordinatrice Livin’art – Arte da vivere

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www.livinart.it ed investi nell’arte che ami

Il Falconiere

La fotografia incontra l’ arte

Per chi ama l’arte classica ed ha anche uno spirito contemporaneo, il connubio fotografia/arte è certamente interessante.

Opere fotografiche uniche, da collezione, un prezioso regalo per gli amanti dell’arte classica.

La fotografia incontra l’arte

Le tavole fotografiche (cm 60×50) sono opere uniche che perpetuano le emozioni universali  di opere d’arte del periodo romantico in Italia. Opere d’arte che diventano ulteriormente fruibili, anche nel nostro quotidiano, sotto altra forma e grazie ad una affascinante ricerca fotografica.

Ecco la bellissima  Dea dei Fiori in Marmo di Carrara di Francesco Barzaghi sapientemente riproposta dalla fotografia grazie ad una spiccata sensibilità artistica ed ad una difficile tecnica di stampa lenta e creativa, in camera oscura, con gelatina a pennello su carta da incisione.

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E’ questo il senso del Progetto “Sguardi Immoti, Romanticismo Italiano” ad opera del fotografo Alessandro Giuliani, artista della Scuderia Livin’art:

Un progetto di interpretazione artistica dei capolavori presenti nelle sale e nei depositi della Galleria d’Arte Moderna di MilanoGAM.

Il lavoro complessivo è costituito da n.25 tavole (50×60 cm) stampate in camera oscura su carta da incisione emulsionata con gelatina.

L’obbiettivo fotografico a pellicola, il negativo e l’ulteriore elaborazione in camera oscura con una tecnica del tutto originale –  la gelatina a pennello su carta da incisione – rendono queste opere fotografiche uniche ed attraenti.

Questo è il bellissimo Achille ferito in Marmo di Carrara di Innocenzo Fraccaroli

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così reinterpretato nella fotografia, opera unica, di Giuliani

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Un lavoro fotografico di grande forza espressiva, che rende onore ed omaggio ad artisti italiani del XIX secolo, e dà la possibilità di godere ancora dei loro “sguardi immoti“.

Ancora un bellissimo esempio con La Maddalena penitente di Francesco Hayez hayez-maddalena-penitente

Ed ecco l’affascinante opera di Giuliani, una fotografia stampata in camera oscura su carta da incisione, che potremmo avere tutti i giorni davanti ai nostri occhi …

La Maddalena (part.)

Stampa in camera oscura, con geatina a pennello su carta da incisione

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Fotografie, opere uniche, arte classica

info artedavivere@livinart.it

 

Laura Guadagnucci
coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere

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I bellissimi Nativi Americani, oggi

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L’ultima esposizione che si è svolta allo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 nel centro storico della città di Lucca è stata un vero e proprio omaggio alla storia di un popolo che ancora oggi ci riguarda: i Nativi Americani.

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Bruno Pollacci, col suo tratto sapiente e fortemente espressivo, ci ha restituito il vissuto di molti di questi personaggi. Un vissuto che da fiero si è tramutato in tragico per la storia che tutti conosciamo.

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Le 20 opere che erano esposte sono delle intense reinterpretazioni di scatti fotografici realizzati alla fine dell’800. Una sorta di documentazione fotografica che fu realizzata per testimoniare chi era rimasto di quella popolazione, le loro espressioni, le loro passate sofferenze, ma anche – in alcuni casi –  la mai perduta fierezza.

La volontà dell’autore, assolutamente affascinato dal popolo e dalla forte spiritualità che lo ha sempre guidato, si è manifestata in un fervido lavoro che ha portato ad un numero importane di opere a seppia, carboncino, acquarello, seppia e carboncino acquarellati.

E’ stata un’occasione unica: come sempre lo Spazio Espositivo di Via della Cervia in Lucca ha valorizzato le opere che, raccolte in uno spazio misurato e suggestivo, hanno emanato la forza ed il fascino che già avevano in sè.

Un pomeriggio durante il periodo di esposizione è stato dedicato alla musica. L’arte è un ottimo sfondo per una certa musica, e certa musica è un ottimo sottofondo per l’arte. Infatti si è trattato di un connubio arte&musica riuscitissimo.

Si sono esibiti, sotto lo sguardo assorto e sapiente dei Nativi, il Duo Musicale La Dama e l’unicorno (Anastasia Giusti e Daniele Ranieri)  le cui ricercatissime narrazioni musicali all’arpa e chitarra hanno fatto da giusto accompagnamento alla già emozionante  esposizione.

E’ stata davvero una bella mostra, dove gli sguardi intensi degli uomini e delle donne Nativi Americani non hanno lasciato indifferente nessun visitatore; del resto i lavori artistici del Maestro Pollacci nascono sempre da un forte coinvolgimento emotivo unito ad un profondo riconoscimento verso le persone ed i personaggi oggetto delle sue opere.

Il caso ha anche voluto che proprio il 12 ottobre – giorno del Columbus Day – sia entrata allo Spazio Espositivo una  diretta discendente di quei popoli che, emozionata, ha lasciato la sua traccia…

“Lo sguardo oltre, i miei Nativi Americani” opere di pittura e grafica di Bruno Pollacci

8 – 22 -ottobre 2016 Spazio Espositivo via della Cervia, 19 Lucca Centro Storico

“Ho da sempre un feeling ideologico con la cultura e la filosofia dei “Nativi Americani”. Disegno e dipingo il loro dolore per la loro condizione di “segregazione” nelle riserve e per tutto quello di cui sono stati privati (la terra, la libertà, la cultura, il rapporto con la natura). Nello stesso momento è inevitabile disegnare e dipingere la loro intima fierezza.”

 

Per saperne di più su Bruno Pollacci e le sue opere : Livin’art Arte da Vivere

Per qualsiasi richiesta o informazione: artedavivere@livinart.it

 

Laura Guadagnucci – coordinatrice Livin’art Arte da Vivere

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Il nuovo paesaggio di Helen Shulkin

E’ stato molto  interessante allestire l’esposizione

“Simplicity”, il paesaggio urbano di Helen Shulkin.

Quando sono arrivate le opere dalla Germania è stata una bella sorpresa:

18 opere di varie misure in acrilico e china su carta.

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Leggerissime opere su carta a rappresentare paesaggi urbani popolati di strutture metalliche ed edifici per lo più industriali.

Il supporto in  carta, mentre esalta il contrasto con le strutture rappresentate, dà anche un piacevole effetto di morbidezza che la tela non riuscirebbe a restituire.

Un contrasto che porta dietro a sé fascino.

Il tratto gestuale di Helen Shulkin si unisce armoniosamente al suo impeto creativo. I paesaggi di Helen Shulkin sono nuovi paesaggi che esprimono un nuovo pensiero sul significato ed il valore di questi ambienti periferici ma non certo marginali.

E’ davvero molto interessante la varietà di tratto di Helen Shulkin a dimostrazione del suo gesto sicuro e delle sue sicure competenze. Un tratto che a volte è netto altre volte discontinuo, qua spesso e poco lontano più leggero.

Tutto questo porta grande energia ed espressività ad ogni opera.

Dopo queste riflessioni e dopo un certo pensare è venuto naturale utilizzare  – per allestire l’esposizione – gli stessi materiali ferrosi oggetto delle opere.

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L’insieme è risultato di grande naturalezza.

Ogni visitatore ha espresso un suo pensiero specifico, ogni volta interessante e stimolante.

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Helen Shulkin e le sue opere sono già apprezzate e conosciute in Germania ed in Europa.

Questa – presso lo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 in Lucca – è la sua prima esposizione in Italia.

Le opere di Helen Shulkin sono visibili ed in vendita su Livin’art Arte da Vivere .

 

Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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Sguardi immoti – fotografia

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L’ingresso è al buio, due alla volta, musica di sottofondo.
Le 8 opere in mostra fanno parte di un lavoro di interpretazione artistico/ fotografica di alcuni capolavori presenti alla Galleria d’Arte Moderna di Milano (GAM). L’autore  è il fotografo Alessandro Giuliani.

Quattro di queste opere fotografiche sono state inserite all’interno della guida del Museo.

Il lavoro complessivo è costituito da 25 tavole fotografiche, opere uniche. L’autore all’interno del Museo, seguendo la sua ispirazione, ha fatto una serie di scatti su pellicola in bianco e nero.

Il risultato finale sono preziose stampe in camera oscura. La tecnica di stampa utilizzata è detta “gelatina a pennello”.

 

L’autore agisce  intervedendo a pennello sulla carta da stampa, impregnata di gelatina, prima che su questa venga fissata l’immagine. Un passaggio creativo che esalta la bellezza delle opere d’arte oggetto dello scatto fotografico, e che dona all’immagine un senso di indefinito e di antico.

L’installazione è fascinosa e suggestiva, le opere retroillumninate sprigionano il massimo della loro forza  espressiva.

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Il contrasto fra la sacralità delle opere classiche oggetto dello scatto di Giuliani e la semplicità dell’installazione rende la visita allo spazio espositivo di Via della Cervia un’occasione sensoriale molto interessante.

I preparativi …

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Da non perdere!

Le opere sono visibili ed in vendita sul nostro sito www.livinart.it

Per qualsiasi ulteriore richiesta e/o informazione artedavivere@livinart.it

Laura Guadagnucci

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coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere

 

 

 

“Sogni (di libertà)” con la pittura

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Il nuovo allestimento allo spazio espositivo di Via della Cervia vede protagonista l’artista Fabrizio Barsotti.

La sua cifra poetica si manifesta attraverso un mondo di fiaba e sogno ampliato e reso vivido dalla forza dei colori, che non indugiano ma anzi esprimono con vitalità il messaggio interiore dell’autore.

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Sono in mostra 12 opere, acrilico su tela. Il tema delle opere è il viaggio inteso come ricerca di una propria e riconosciuta umanità; il forte contrasto  rosso/nero esprime la forza, la passione e l’audacia che a volte occorrono per affrontare il viaggio inteso come inevitabile aspirazione alla libertà.

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Lo spazio espositivo si trova, come sempre, in Via della Cervia 19 nel centro storico della città di Lucca. Lo spazio si affaccia su una caratteristica piazzetta, è un luogo appartato e tranquillo pur trovandosi vicinissimo alle principali piazze monumentali della città, come Piazza San Michele e Piazza del Duomo (San Martino).

 

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Chi raggiunge questo caratteristico angolo della città è perchè ha una sua propria curiosità che esula e si distanzia dai percorsi più comuni e caotici, e sarà quindi attratto da questo spazio piccolo, accogliente che trasuda arte.

 

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In mostra anche una serie di acquerelli su carta dai colori e dai contenuti più lievi e sfumati ad esprimere il momento del sogno come forza propulsiva verso la successiva azione, il viaggio.

15-25 Aprile Via della Cervia, 19 Lucca Centro storico h 17/19

Laura Guadagnucci

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Livin’art & Firenze – “Ensemble”

“Ensemble”  Arte e fotografia al BioBistrò – Borgo degli Albizi 54r Firenze

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Una riuscita esposizione di pittura e fotografia al BioBistrò Miso di Riso, nel pieno centro storico della città di Firenze.

E’ stato impegnativo e stimolante, per me, per i tre artisti della Scuderia Livin’art e per i titolari del BioBistrò Miso di Riso.

Tutto ciò è stato possibile perchè nato dalla passione, dal piacere incondizionato di muoversi nell’arte, con gli artisti e fra gli artisti.

 

 

Klaus e Simona di Miso di Riso amano e credono in quello che fanno. Il loro BioBistrò è un ambiente speciale, dove tutto ciò che vediamo si armonizza con loro stessi e con la loro personale “mission”.

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Miso di Riso BioBistrò

Livin’art è alla ricerca di persone e realtà come queste, ambienti che accolgano spontaneamente le opere d’arte e della creatività, valorizzandole. Con Miso di Riso il riconoscimento reciproco è stato veloce, e l’idea di collaborare si è fatta strada in me.

A questo punto ho coinvolto gli artisti che, istintivamente ricettivi, una volta stimolati hanno prontamente rilanciato.

Andrea Mattiello ha sviluppato ed ultimato il suo progetto sul tema delle Ninfee intitolato definitivamente “Waterflowers”. Opere pittoriche in acrilico arricchite da tecniche a smalto collage e pastello, che si sposano all’ambiente ricco di piante e con richiami liberty del Bistrò.

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Anime Rosse di A.Mattiello

 

Michaela Kasparova ha terminato per questa occasione la serie “Capriole”. Si tratta di  animali ed animaletti che “ruzzolano” su loro stessi, un po’ contenti ed un po’ no, trascinati dal Rotolamento Universale, tema dominante della pittrice che lavora con acrilici e tecniche miste.

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Le Capriole di M.Kasparova

 

Alessandro Giuliani ha ulterioremente sviluppato il Progetto Fotografico “Firenze, per una nuova iconografia della città”. La fotografia intesa come laboratorio artistico e sperimentale. Sorprendente quanto queste immagini –  grandi classici rivisitati –  si armonizzino all’ambiente che le ospita.

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Fotografia di A.Giuliani

 

Ringraziamo ancora Klaus e Simona per aver dato l’opportunità a Livin’art di essere a Firenze con questa interessantissima esposizione di arte e fotografia.

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Miso di Riso Borgo degli Albizi 54r Firenze

Vi aspettiamo a Firenze in Borgo degli Albizi, 54r ! Menu vegetariano vegano macrobiotico, tè, infusi, tisane, caffè … ecc ecc.

Laura Guadagnucci – Livin’art Arte da Vivere

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Michelangelo, mostra fotografica

 

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Il titolo della prima mostra 2016 allo Spazio Espositivo di Via della Cervia 19 in Lucca è

“Michelangelo, opera unica”

di Alessandro Giuliani

l’autore – infatti – considera un’opera inscindibile l’insieme delle 23 stampe fotografiche in mostra, oltre che unica al mondo la bellezza dell’opera michelangiolesca.

La mostra fotografica “Michelangelo, opera unica” si propone come una suggestiva reinterpretazione delle più famose opere scultoree del grande artista, una reinterpretazione che esalta la forza poetica, drammatica, sensuale nonché virile delle più famose opere scultoree del grande artista.

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Il valore estetico ed artistico del Progetto Michelangelo deriva, oltre che dalla scelta dei soggetti e di inquadratura, dalla particolarissima tecnica di stampa che avviene in camera oscura:

“la stampa a gelatina con tecnica a pennello su carta da incisione diventa un secondo momento creativo, la parte più bella, ancor più dello scatto, la sorpresa di vedere uscire fuori l’immagine modulando i tempi di esposizione e di posa in acido, l’utilizzo del pennello ad aggiungere tratti togliendo definitezza all’immagine”

Si tratta di una rara tecnica di stampa che diventa un ulteriore momento creativo, dove il gesto fisico del pennello sulla gelatina che smuove i perimetri e sfrangia i bordi, libera l’immagine dallo stereotipo, aggiunge valore artistico ed interpretativo agli scatti e rende queste tavole fotografiche delle opere uniche, non ripetibili. Le sculture di Michelangelo risultano esaltate nella loro unicità.

Si avverte il lavoro fisico, artigianale e creativo che avviene nel momento della stampa e che rimanda un senso di non finito, impreciso, imperfetto e perciò più interessante, non scontato, a forte contrasto con la perfezione permessa dalle comuni macchine digitali.

Gli scatti totali sono stati circa 200, le stampe finali una trentina.

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Bacco

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Brutus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ogni stampa è  un’opera unica.

E’ visibile e disponibile sul nostro sito un progetto fotografico di Alessandro Giuliani analogo a questo appena presentato:

Sguardi Immoti – Romanticismo Italiano, un progetto di interpretazione artistica dei capolavori presenti nelle sale e nei depositi della Galleria d’Arte Moderna di Milano.

 

Laura Guadagnucci Livin’art – Arte da Vivere

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