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Una importante presentazione di “Emersioni” opere ad olio su tela di Marco Minozzi
Marco Minozzi è artista conosciuto anche fuori dai nostri confini nazionali, quindi in Europa e negli Stati Uniti.
Mostriamo, con soddisfazione, la presentazione di Raphy Sarkissian (storico dell’arte e docente presso la School of visual Art di New York) che segue con interesse da oltre-oceano il lavoro e l’evoluzione artistica di Marco Minozzi.
Arte da vivere
Via della Cervia, 19
55100 Lucca, Italia
3—31 gennaio 2021
“Arte da vivere” è lieta di presentare una mostra intitolata Emersioni, che espone dipinti di Marco Minozzi nel suo spazio a Lucca, in Italia, indicativamente prevista per il mese di gennaio 2021. Questa sarà la terza mostra personale dell’artista presso la galleria.
Emersioni comprende otto opere significative del ciclo Assorbimento, in cui Minozzi unisce figure altamente enigmatiche all’interno di basi compositive astratte, per lo più sottoposte a un’illuminazione tenebristica dai colori ricchi. Eseguiti tra il 2006 e il 2017, molti di questi dipinti contemplativi utilizzano la griglia come mezzo per disporre figure come il corpo umano, il motivo dell’uovo, l’albero e il cavallo, accompagnate da parole completamente o parzialmente leggibili, eseguite attraverso una sorprendente grammatica pittorica, particolarmente gestuale che rivela il processo della pittura ed evoca la fenomenologia dell’esperienza visiva.
Insieme alle raffigurazioni di istanze del mondo visibile, forme figurali, ampiamente emblematiche e immaginarie, abitano questi spazi pittorici, come la rappresentazione di una figura simile a un cavallo decorata con segni circolari e caratteri alfanumerici, annidata nella seconda colonna e terza fila di Matrix (2013), o l’eterea figura femminile in volo all’interno della quarta cella più bassa di questo dipinto eccezionalmente intrigante.
Altamente cariche di introspezione e ampiamente referenziali alla storia della rappresentazione pittorica, queste opere di Minozzi evocano istanze figurative e testuali del maestro surrealista belga René Magritte, i celebri artisti d’avanguardia italiani del dopoguerra Jannis Kounellis e Fabio Mauri, e uno dei più importanti pittori americani, Cy Twombly, che si sarebbe stabilito a Roma alla fine degli anni Cinquanta. Minozzi ha osservato: “Mentre l’arte povera, termine coniato da Germano Celant per caratterizzare la corrente artistica italiana non convenzionale del dopoguerra, ha svolto un ruolo importante nella mia pratica, i miei dipinti toccano alcuni elementi di quel movimento piuttosto che la sua radicalità complessiva dei materiali. Il mio lavoro cerca di toccare la percezione del mondo visibile e invisibile attraverso istanze di memoria culturale, segni, indici, numeri e parole, ma anche enigmi di miti e leggende. I miei dipinti sono legati a varie istanze pittoriche di Rembrandt e Anselm Kiefer, in modo da lasciare il posto a un logos personale e collettivo allo stesso tempo”.
Poiché tre tipi di segni classificati come icone (figure simili), simboli (lettere e parole) e indici (segni, tracce) appaiono ricorrentemente in questi provocatori dipinti in mostra, Minozzi impregna le opere di forme semiotiche, come teorizzato dal noto americano logico Charles Sandres Peirce.
Rewind/Infinity (2013), ad esempio, illustra allo spettatore rappresentazioni inquietanti del torso umano in varie posture. Queste icone del corpo sono incastonate all’interno di spazi oscuri che sono incorniciati da compartimenti rettangolari altamente luminosi, entro i quali la materia cruda dell’olio è declinata con segni indici e o simboli lessicali che articolano l’arena visiva. Avendo limitato le icone o rappresentazioni pittoriche, a una selezione limitata di luoghi sulla superficie del dipinto, Minozzi traduce il processo di visualizzazione in punti focali specifici in dati momenti dell’esperienza percettiva. Come suggerisce in modo intrigante il titolo bipartito del dipinto, la rappresentazione visiva può tentare di riavvolgere la percezione temporale o sospenderla all’infinito. In effetti, l’esperienza ottica all’interno del campo visivo avviene in punti focali specifici in momenti specifici del tempo, sistematicamente punteggiati dal battito di ciglia condizionato dal corpo pulsante. Mentre “infinito” può implicare la pratica pittorica idealizzata e rinascimentale in una certa misura, “rewind” indica la temporalità della visione e il meccanismo dell’esperienza ottica, con una pluralità di possibilità rappresentative specifiche del mezzo che hanno preoccupato i professionisti di espressioni pittoriche moderniste e contemporanee.
Attraverso questa serie di opere, le figure costruite da Minozzi trasmettono un senso di viscerale e sfuggente, se non di mistico. È come se la percezione stessa, una volta indagata, tentasse di dissolversi e trascendere le convenzioni, richiamando lo scisma di Maurice Merleau-Ponty quando spiega: “Non possiamo costruire la percezione della cosa e del mondo da aspetti discreti più di quanto possiamo comporre la visione binoculare di un oggetto da due immagini monoculari. Le mie esperienze del mondo sono integrate in un unico mondo, mentre la doppia immagine si fonde nell’unica cosa, quando il mio dito smette di premere sul mio bulbo oculare. Non ho una prospettiva, poi un’altra, ma ogni prospettiva si fonde nell’altra e, nella misura in cui è ancora possibile parlare di una sintesi, si tratta di una ‘transizione-sintesi'”.*
Come suggerisce il titolo della mostra Emersioni, questi distintivi dipinti di Minozzi affrontano emersioni fenomenologiche di percezione ed esperienze vissute, qui rappresentate attraverso i dispositivi della pittura modernista e contemporanea. Con tutta la sua modernità, questo corpus di opere di Minozzi porta tuttavia una sensibilità accresciuta e reinventata del Barocco.
Raphy Sarkissian
2020, Raffaello Sanzio, la Pandemia
“Lontana è la lettura di una mascherina angosciante o intrisa di dolore. La mascherina diventa elemento positivo e salvifico, scudo e protezione di un tesoro da salvaguardare fatto di memoria e umanità, il luogo da cui ripartire per colorare nuovamente le nostre menti e i nostri cuori inariditi.”
Serie “EMERSIONI” di Marco Minozzi
GENNAIO 2021
SPAZIO ESPOSITIVO LIVIN’ART
VIA DELLA CERVIA, 19 LUCCA
Marco Minozzi vive e lavora a Firenze da molti anni. E’ nato a Roma dove ha trascorso parte della sua crescita e formazione artistica.
Si impadronisce della tecnica dell’olio su tela attraverso un continuo lavoro di copia degli antichi maestri del 500 e 600 sotto la guida di un maestro, acquisendo nello stesso tempo i segreti riguardanti la preparazione dei colori, dei metodi e dei materiali della tecnica pittorica.
Ha poi affinato le sue abilità nella figurazione, nell’astrazione parziale fino a includere la figura umana all’interno di ambientazioni astratte, circondate da forme emblematiche che innescano inevitabilmente la percezione dello spettatore, come tipicamente si osserva nella Serie Emersioni che qui presentiamo.
info artedavivere@livinart.it
Arte e pensieri da San Paolo del Brasile
Marzo / Maggio 2020 Lucca, Italia – San Paolo, Brasile
Siamo sempre rimaste in contatto io ed Angelica Pedroso, l’artista della Scuderia Livin’art che vive e lavora a San Paolo del Brasile.
Ci aggiornavamo sulle reciproche situazioni del nostri Paesi. Quando in Brasile ancora non si avvertiva il pericolo, in Italia eravamo già nel pieno del confinamento.
Ed un po’ in italiano un po’ in portoghese, con il suo wi-fi che andava e veniva, ci chiedevamo l’un l’altra come si vivevano le giornate.
Angelica spesso mi chiedeva “Puoi andare a café?”… Questo le serviva per capire la situazione qua in Italia! Ho risposto per molte, molte volte “No, non ancora”…
Lei comunque lavorava, pensava e produceva arte. Fino a che, praticamente tutti insieme mi sono arrivate le immagini dei piccoli 19 “capolavori” ad acquarello su carta.
19 piccole opere uniche, 19 pensieri per l’Italia e per gli italiani. Angelica (è stata in Italia un po’ di anni fa) ama molto l’Italia.
In esclusiva per Livin’art.
19 piccole opere d’arte accompagnate da un lungo pensiero, una riflessione, ed un ricordo concreto di Venezia (un città/sogno ed emblema per qualunque non-italiano).
In questo periodo di solitudine del Mondo, vivo lo spettacolo della ripresa terrestre; rendo omaggio agli italiani ricordando l’afffascinante lavoro dei cappellai di Venezia, in questo periodo blu della mia immaginazione, un profondo periodo di silenzio e riflessione per mettere in salvo l’umanità. Angelica Pedroso
Per qualsiasi richiesta e/o informazioni sulle opere della Serie CHAPELEIRO DE VENEZA contattaci! artedavivere@livinar.it
Laura Guadagnucci
coordinatrice Livin’art Arte da Vivere
Piccolo catalogo Livin’art – n. 3
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Se l’arte è da vivere…
E’ lo slogan Livin’art: Arte da Vivere.
Cosa intendiamo? Semplicemente che crediamo che l’arte e la creatività debbano insinuarsi nel nostro quotidiano e perciò nei nostri ambienti di vita e di lavoro.
Scegliere un’opera per i propri ambienti dà un bel senso di soddisfazione, infatti se un’opera ci piace è perchè ci emoziona, ci ricorda qulacosa, soddisfa i nostri sensi, stimola la nostra immaginazione.
Nello sceglierla pensiamo a noi stessi, al nostro vivere, al nostro modo di vivere. In qualche modo ci appartiene ed una volta posseduta si adatterà perfettamente al nostro sguardo quotidiano, ed ogni giorno ci darà la soddisfazione del momento della scelta.
Alcuni esempi di opere della Sezione Pittura
Alcune opere della Sezione Fotografia
Puoi trovare anche opere di Scultura, Digital Art e Grafica
Se navigherai su www.livinart.it vedrai che sono tante le opere fra cui scegliere (pittura, fotografia, scultura, grafica).
Acquistare con Livin’art è facile e sicuro. Le spedizioni sono rapide e coperte da assicurazione.
Se vuoi puoi chiederci altre immagini delle opere che ti piacciono, puoi anche venirle a vedere di persona su appuntamento presso il nostro Spazio Espositivo nel centro storico di Lucca (Via della Cervia, 19).
Possiamo aiutarti a scegliere l’opera più adatta ai tuoi ambienti di vita e di lavoro e collaborare a rendere unici i tuoi spazi.
Per ogni ulteriore richiesta o informazione artedavivere@livinart.it
Santi e Mostri – a memorable fancy
“SANTI E MOSTRI – a memorable fancy” è un progetto artistico/educativo ideato da CAM ON / circuito OFF (percorso d’arte tra luce e buio) organizzato in collaborazione con il Liceo Artistico Musicale e Coreutico “A. Passaglia” di Lucca, il Liceo Artistico “S. Stagi” di Pietrasanta, l’ Accademia di Belle Arti di Carrara, l’ Accademia di Belle Arti di Palermo e con la partecipazioni di artisti su invito e di artisti proposti da 3 Art Gallery in Lucca, fra cui Livin’art e con l’apporto di Lucca Film Festival Europa Cinema , che cura la proposta di video, fim e letture teatrali a tema, grazie anche alla partecipazione di esperti del settore.
“Santi e Mostri – a memorable fancy”, propone il tema ispirato all’infinito repertorio della religiosità, traslato nel contemporaneo: Santi e Sante, martiri e anacoreti, mostri e bestiari demoniaci, diavoli e tentazioni; miracoli, profezie e visioni; forme di omaggio e devozione, timore e redenzione: le edicole votive, gli altarini e i tabernacoli, gli ex-voto e i PGR.
L’idea di fondo è nata dalla volontà di far interagire gli studenti delle Scuole d’arte con gli artisti del territorio, proponendo un tema comune e suggerendo di cimentarsi in esso.
L’idea iniziale era di far confluire le opere prodotte in una esposizione itenerante nella città di Lucca che avrebbe visto coinvolte realtà di varia natura: negozi, librerie, gallerie d’arte della città: una mostra in cammino nel centro storico della città di Lucca, prevista da mercoledì 22 a giovedì 30 aprile 2020, in concomitanza con la celebrazione dell’infiorata di Santa Zita del 27 aprile.
Le restrizioni conseguenti alla Pandemia da SARS-CoV-2 (nuovo Coronavirus) hanno impedito lo svolgersi degli eventi così come era previsto. E’ stata quindi realizzata una piattaforma specifica per “SANTI E MOSTRI – a memorable fancy”, dove fosse comunque possibile seguire il Progetto, vedere le opere realizzate da studenti ed artisti nonchè il materiale video proposto dal Lucca Film Festival Europa Cinema.
Livin’art ha proposto 2 artisti:
ANDREA MATTIELLO che opera nel campo della pittura ad acrilico, delle tecniche miste e del collage ed AURORA GIAMPAOLI specializzata in fotografia di studio e ritrattistica su cui agisce con la sua fantasiosa visione.
Andrea Mattiello propone per Santi e Mostri
“Santa Caterina d’Alessandria, Raffaello” acrilico e collage collage su tela cm 35×45
“Andrea Mattiello sviluppa i suoi lavori sempre ispirato dagli avvenimenti circostanti, che siano biografici o collettivi. Lavora sia su tela con acrilici sia a tecniche miste su carta e cartoncino.
In questo particolare periodo (di isolamento e quarantena) ha iniziato a sviluppare un progetto (a collage) a tema RAFFAELLO, sollecitato dalle celebrazioni per i 500 anni dalla morte e dalla sua passione per l’arte classica che lo porta (portava) a frequentare assiduamente mostre e musei. Fra i lavori che già ha realizzato per questo nuovo progetto propone (per Santi e Mostri) “Santa Caterina d’Alessandria, Raffaello” – acrilico e collage collage su tela cm 35×45.
Aurora Giampaoli propone per Santi e Mostri le opere fotografiche
“Madame Jeanne” e “Santa Gemma” stampa Fine Art Epson Traditional 300gr cm 60×40
“Aurora Giampaoli è fotografa dallo spiccato senso estetico. I suoi Progetti fotografici si realizzano in studio. Il suo è un lavoro complesso che dall’ideazione passa attraverso una elaborata progettazione che comporta la costruzione e/o il reperimento di tutti i materiali necessari per approdare all’atto finale in studio dove il sapiente utilizzo delle luci è determinante per il risultato finale (i ritocchi post-produzione non ci sono o sono minimi). Fra le opere de Progetto Madame (tavole fotografiche che in modo fortemente contemporaneo ed a volte ironico celebrano personaggi femminili che hanno lasciato un segno nella storia, antica e moderna) proponiamo (per Santi e Mostri) Madame Jeanne e Santa Gemma – stampa Fine Art Epson Traditional 300gr cm 60×40
BUONA SCOPERTA del mondo dei SANTI E DEI MOSTRI https://camoncircutiooff.com/santi-e-mostri/
Laura Guadagnucci – coordinatrice Livin’art Arte da Vivere, la galleria d’arte non solo online
Piccolo Catalogo Livin’art – Catalogo n.1
Livin’art seleziona e propone opere d’autore che rispondano a desideri di bellezza, autenticità, originalità e che valorizzino, arricchendoli, gli ambienti di vita e di lavoro.
Livin’art propone il primo catalogo delle nuove produzioni degli artisti della Scuderia.
Lo puoi sfogliare adesso o scaricare e guardare quando vuoi.
Clicca e scarica il Catalogo n.1 Febbraio 2020
Il primo catalogo propone le opere/novità 2020 di 4 autori della Scuderia Livin’art. Si tratta quindi di opere inedite.
3 degli autori si muovono nell’ambito della pittura e delle tecniche miste.
L’altro autore opera nell’ambito della fotografia analogica, con strumenti fotografici e tecniche di stampa ormai rari.
Per ogni richiesta e/o informazione:
artedavivere@livinart.it
Tutte leopere sono visibili ed in vendita sulla Galleria d’arte online www.livinart.it
Laura Guadagnucci – coordinatrice Livin’art Arte da Vivere
Opere di autore – Livin’art
Perchè ci piace convivere con un’opera che sia frutto di una originale creatività ?
Le opere di autore nel campo della pittura, della scultura e della fotografia sono dei veri e propri soggetti “viventi” che agiscono ed interagiscono con noi, nel momento in cui soffermiamo il nostro sguardo su di essi. Sono presenze vivide e parlanti che aggiungono qualcosa al nostro quotidiano.
Ne è dimostrazione lampante il fatto che le opere di autore suscitano in noi una risposta emotiva, sia essa positiva o negativa. Del resto è questo che chiedamo, per lo più inconsapevolmente, ad un quadro, ad una fotografia, ad una scultura: che ci parli, ci faccia ricordare, ci sottoponga un interrogativo.
Ci possiamo commuovere, sconvolgere, pacificare, impressionare. Emozioni che amiamo spesso rievocare. Un’opera d’autore riesce ad attivare o addirittura produrre processi immaginativi che nel nostro quotidiano risultano sopiti. Per questo ci piace avere lì, nella nostra stanza, sopra la nostra scrivania quell’opera che stimola questa o quella parte di noi, questa o quella emozione, questo o quel ricordo.
Ciò che conta è che riconosciamo come assolutamente autentica quell’opera su tela, quella scultura, quella fotografia. Cosa intendiamo per autentica? Intendiamo che sia il frutto di una espressione realmente personale – e quindi unica ed originale – di chi l’ha creta: per l’appunto un’opera d’autore.
Livin’art seleziona e propone opere d’autore che rispondano ai nostri desideri di bellezza, autenticità, originalità e che valorizzino, arricchendoli, i nostri ambienti di vita e di lavoro.
www.livinart.it e Via della Cervia, 19 – Lucca
Acquistare con Livin’art è facile e e sicuro!
Laura Guadagnucci, coordinatrice Livin’art – Arte da Vivere